Francia Italia Svizzera: insieme verso uno sviluppo sostenibile

Francia Italia Svizzera: insieme verso uno sviluppo sostenibile

Espace Mont-Blanc (EMB) è un progetto di cooperazione transfrontaliera del Monte Bianco impegnati nella protezione e valorizzazione del territorio con particolare attenzione verso il patrimonio naturale e ambientale al fine di avviare attività economiche e turistiche sostenibili e responsabili.

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Un’attività di cooperazione transfrontaliera del Monte Bianco e i territori circostanti che coinvolge 35 comuni a cavallo tra Savoia, Alta Savoia, Valle d’Aosta e Vallese,  in totale l’ area conta circa 100.000 abitanti.

 

Mi ha colpito  il  logo dell’ Espace Mont-Blanc e l’interpretazione dell’autore, Franco Balan artista e designer di Aosta, che racchiude la vision e la mission del progetto:

 “Tre uomini uniti dalla montagna simboleggiano la collaborazione di obiettivi comuni, l’unione d’intenti ma anche d’origini, culture ed interessi, per proteggere e diffondere nel migliore dei modi un patrimonio territoriale delicato, ricco di valori per tutte le comunità che lo compongono”

 

Dal 1991, l’Espace Mont-Blanc ha attuato, grazie la Conferenza Transfrontaliera Mont-Blanc, le attività dell’ EMB con azioni concrete e sostenuto iniziative volte a testare sul campo l’applicazione di politiche comuni di gestione del patrimonio naturale e culturale.

1° Obiettivo Lo sviluppo sostenibile, ma cosa s’intende?

Lo sviluppo sostenibile si raggiunge con l’equilibrio tra gli aspetti ambientali, sociali, culturali ed economici di un territorio.

Le 10 strategie per il futuro del Monte Bianco

Sono stati individuati i punti di forza e di debolezza del territorio dell’Espace Mont-Blanc di cui si stanno impegnando ad attuare dieci assi strategici che diano corso ai principi dello sviluppo sostenibile.

  1.  Rafforzare l’identità comune attraverso scambi centrati sul valore simbolico del Monte Bianco;
  2. Rafforzare l’ organizzazione di cooperazione nel territorio;
  3. Orientare il  turismo verso un turismo sostenibile, diversificato, rispettoso del territorio e delle sue componenti;
  4. Diversificare le economie locali per trarre beneficio dai fattori di forza del territorio e evitare squilibri di tipo socio-economico;
  5. Avviare azioni transfrontaliere per attestare l’importanza di una maggiore coesione sociale tra i territori;
  6. Salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturale;
  7. Promuovere la qualità dei paesaggi favorendone il riconoscimento da parte degli attori locali;
  8. Migliorare la gestione delle risorse naturali e limitare gli impatti sulle stesse (aria, acqua, inquinamento acustico, rifiuti, energia)
  9. Facilitare i collegamenti tra le valli riducendo al contempo gli effetti negativi derivanti dal traffico veicolare;
  10. Gestire il territorio rurale e l’insediamento per uno sviluppo socio-economico armonico e solidale.

Una strategia di sviluppo sostenibile deve realizzare obiettivi e azioni che permettano di raggiungere equilibrio di tutte queste azioni.

L’agricoltura di montagna svolge un ruolo strategico, sia per l’attenzione alla sinergia con il turismo che per la sempre più difficile sopravvivenza degli ambienti a vocazione rurale, come le gestioni degli alpeggi e l’equilibrio con l’ambiente naturale.

Turismo dolce e Itinerari escursionistici nell’Espace Mont-Blanc

Per il comprensorio dell’EMB, il turismo rappresenta un’attività economica molto importante. Sia in Estate che in inverno, le località situate nel cuore delle Alpi attraggono numerosissimi turisti.

E la promozione di un turismo soft consentirà di conciliare lo sviluppo socio-economico e la tutela dell’ambiente nello stesso tempo.

Inoltre sia la popolazione locale e quello delle persone di passaggio ne beneficia e risulta interessata al progetto.

La Conferenza Transfrontaliera Mont-Blanc, al fine di dare maggiore impulso al turismo dolce, compatibile con la salvaguardia delle risorse e dell’ambiente, ha scelto tre assi d’intervento con i seguenti obiettivi:

  • una migliore gestione dei flussi turistici;
  • l’attenuazione della pressione turistica sulle zone ecologicamente sensibili;
  • la concertazione tra gli enti locali al fine di valorizzare le complementarietà e le sinergie nell’offerta turistica.
Concludo con consigliarvi i suggestivi  itinerari escusionistici scaricabili dal sito, al fine di poter conoscere e valorizzare l’intera rete di sentieri ed itinerari  presenti nei tre Paesi che ne fanno parte, Francia, Italia e Svizzera .

 

[Per maggiori informazioni sull’iniziativa Espace Mont-Blanc potete visitare http://www.espace-mont-blanc.com]
About the Author /

silvia.badriotto@gmail.com

Consulente di comunicazione e promozione e digitale applicata al turismo e alla cultura. Amo viaggiare, parlare di turismo lento facendo marketing territoriale e turistico. www.silviabadriotto.it

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