Una visita a Berlino, per non dimenticare.

giorno della memoria

Una visita a Berlino, per non dimenticare.

Per il giorno della memoria, ho deciso di raccontarvi la Berlino che non dimentica le vittime del nazifascismo.

27 gennaio, il giorno della Memoria

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata  il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

E’ stata scelta come simbolo il giorno che celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.

Per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico viene celebrato dagli stati membri dell’ONU dal 1° novembre del 2005, in seguito alla risoluzione 60/7.
Ricordare per non dimenticare. Mai.

[Tweet “Ricordate tutte le tragedie che hanno privato le libertà altrui, con rispetto e consapevolezza”]

Berlino in 4 luoghi significativi

Berlino è una città con tantissimi itinerari e punti di vista, dove trovare tracce della storia del XX secolo e dove è forte la “cultura della memoria”. In occasione di questo giorno importante vi porto in 4 luoghi dove Berlino non dimentica.

Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa
2711 parallelepipedi in cemento nell’Holocaust Mahnmal

in un silenzio irreale dove il senso di solitudine e di spaesamento per la perdita dell’orientamento ti sprigiona un sentimento tanto vicino alla paura.
[Fonte Foto: Flickr Nuovi Turismi]

Campo di concentramento
di Sachsenhausen

Sachsenhausen è appena fuori i confini della città di Berlino

Sachsenhausen Concentration Camp Memorial si erge come un ricordo dei giorni più bui della storia di Berlino, centro nevralgico del sistema concentrazionario nazista.

 

Museo EbraicoIl Museo è l’espessione di identità e di cultura del popolo ebraico in Germania.

Raccontando due millenni di storia ebraica tedesca.
Anche l’edificio trasuda il trauma che ha vissuto la comunità Ebraica. L’edificio storico di arte barocca si passa si fonde a tre passaggi sotterranei moderni in cemento e acciaio:

  • 1° asse, la “Scala della continuità”, ovvero al museo con la mostra permanente;
  • 2° asse “Giardino della Diaspora e dell’Emigrazione”;
  • 3° asse, unico a essere senza uscita, il  “Vuoto dell’Olocausto”, simbolo dell’assenza dei cittadini ebrei di Berlino.

[Fonte Foto: Flickr Nuovi Turismi]

La Nuova Sinagoga e Centro Ebraico

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Fonte Foto: centrumjudaicum.de

La Nuova Sinagoga è la più grande casa di culto ebraico in Germania.
La Nuova Sinagoga testimonia il forte rapporto che c’è tra la comunità Ebraica con Berlino e la Germania, inaugurata nel 1866 e con oltre 3200 posti a sedere.
Purtroppo ho ho avuto il tempo di visitarla, ma appena tornerò a Berlino sarà nella mia lista.

Altre foto della mia ultima visita a Berlino le trovate sul mio profilo flickr
Vi lascio solo con il monito di ricordare tutte le tragedie che ancora oggi le libertà altrui, con rispetto e consapevolezza a partire dai piccoli gesti quotidiani.

About the Author /

silvia.badriotto@gmail.com

Consulente di comunicazione e promozione e digitale applicata al turismo e alla cultura. Amo viaggiare, parlare di turismo lento facendo marketing territoriale e turistico. www.silviabadriotto.it

1 Comment

  • Chiara Staffolani
    25 Gennaio 2015

    Ho visitato per la prima volta Berlino 3 mesi fa… mi è piaciuta molto… ho voluto seguire una visita guidata sul Terzo Reich, è stata molto interessante, mentre gli altri luoghi qui presenti li ho visitati in autonomia (tranne il campo di concentramento perchè non sono riuscita… ma sono stata in passato ad Auschwitz)… il museo ebraico è stato impressionante, ne è davvero valsa la pena visitarlo!

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