Turismo e virtual influencer: il caso della Venere di Botticelli per promuovere l’Italia

Turismo e virtual influencer: il caso della Venere di Botticelli per promuovere l’Italia

Virtual influencer nel turismo e il loro ruolo nel marketing turistico

La trasformazione digitale ha un altro volto: gli influencer virtuali (o virtual influencer), overo avatar creati artificialmente con propri profili sui social media per promuovere prodotti o servizi.

In Italia è esploso il caso della Venere di Botticelli in versione “moderna e social” aka (also know as) @venereitalia23 per promuovere il Turismo con la campagna “Open to Meraviglia” lanciata dal Ministero del Turismo.

 

Domanda provocatoria: Ne avevevamo bisogno? Forse no o non così. Vorrei restare fuori dalle polemiche e inesattezze della creazione e brand protection della campagna e analizzare una tendenza globale dell’utilizzo di avatar o virtual influencer nel marketing con altri esempi nell’ambito turistico.

 

Introduzione: conosci il fenomeno degli influencer virtuali?

Il fenomeno degli influencer virtuali cresce a dismisura e sembra non avere confini. In brevi vediamo chi sono e cosa fanno questi “anime fatte di byte” che popolano la rete?

 

I virtual influencer non sono persone reali, ma avatar creati artificialmente che sono attivi nei social media. Come gli influencer umani, acquisiscono una vasta community e possono influenzare le loro decisioni e il loro comportamento.

 

Il ruolo di virtual influencer sta diventando sempre più importante nel marketing digitale, in quanto ambasciatori del marchio possono adattare il loro comportamento e il loro aspetto, contrariamente a quello della concorrenza umana, alle caratteristiche specifiche del settore.

 

L’attività di virtual influencer si manifesta su diversi livelli. Come gli influencer umani, possono ispirare e promuovere destinazioni, servizi, marchi o idee.

Il loro potenziale speciale risiede nel fatto che possono essere adattati con precisione alla rispettiva identità di marca e alle caratteristiche speciali del gruppo target.

La popolarità e la rilevanza di virtual influencer è aumentata enormemente negli ultimi anni, il che si riflette in tentativi di collaborazioneda marchi come Samsung con Samsung Sam, Prada in partnership con L’Oréal  ha promosso Candy ,o la nascita di vere agenzie per virtual influencer con la nascita di personaggi come Lil Miquela o Rozy

Qui due post delle virtual influencer in attività da viaggio e partecipazione ad eventi

Azioni proiettate dal gaming e al metaverso, che permettono ai marchi di sviluppare la propria creatività per raggiungere un bacino di consumatori più ampio specialmente ispirando la generazione Z .

Per chi è interessato ad approfondire vi lascio da leggere questo articolo de Il Sole 24 Ore.

 

Esempi di virtual influencer nel turismo

 

Abbiamo preso coscienza del fenomeno dei virtual influencer e cerchiamo ora di capire il loro potenziale ruolo nel turismo e nell’ambiente di lavoro.

Il tema degli influencer virtuali e gli sviluppi dinamici con crescente popolarità hanno già rilevanza nella moda ed è probabile che abbiano anche un impatto significativo con attività di marketing anche nell’industria del turismo.

Una prima difficolta potrebbe essere quella che lo storytelling fa solitamente parte del marketing dei travel influencer e modella il processo decisionale di viaggio e del comportamento di prenotazione. Può un “consumatore virtuale” creare questa fiducia e autenticità?

Da un marketing digitale a un marketing intelligente

Un dato da prendere in considerazione che il modo in cui si effettueranno la ricerca sul Web cambierà a causa della crescente implementazione dell’intelligenza artificiale (vedi news su Google Magi). L’importanza dei social media nel turismo e il valore sempre crescente così come attività di marketing con l’uso dell’intelligenza artificiale per identificare determinati modelli di loro utenti con algoritmi e apprendimento automatico per ottenere più automatismo. Qui il arriva, secondo me, la potenzialità del virtual influencer.
Le tendenze verso l’intelligenza artificiale (AI) e realtà virtuale offrono molte possibilità per il dell’industria del turismo come l’efficienza in termini di costi e tempi. Tuttavia, attenzione ai rischi del capitale umano ed esperienziale per cui il turismo vive! 

Io li vedo come possibilità integrativa e non sostitutiva alle esperienze reali di viaggio!

Le influencer virtuali e la loro influenza sull’industria del turismo. 

Ma vediamo

  • l’esempio Imma come influncer viruali nel turismo:
    • ispira e fa da esploratrice digitale alla scoperta del Giappone nel suo canale instagram

La Venere di Botticelli in versione influencer

 

La campagna “Italia, Open to meraviglia” vede proprio la Venere trasformata in una “virtual influencer”

La protagonista, @venereitalia23 sui social, si è rifatta il look e una ritoccatina, in stile FOMO (Fear of Missing Out) con cellulare in bella vista sempre pronta per un selfie.

 

[Nota: video originale rimosso e l’ho ricaricato da RedazioneBrandNews]

Enit investirà nove milioni di euro per la promozione turistica in Italia

La nuova campagna di promozione turistica dell’Italia nel mondo curata dall’agenzia Armando Testa, è realizzata con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio, come riferito da Enit e dal Ministero, e prevede da parte della prima un investimento totale per la campagna primavera-estate e autunno-inverno di circa 9 milioni di euro.

Si svilupperà su tutti i principali mercati internazionali, sia consolidati che ad alto potenziale, con una intensità ponderata sulla base dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi. In particolare, Europa, Golfo arabico, Stati Uniti, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia.
Circa la metà dell’investimento si concentrerà sui principali hub aeroportuali internazionali, con il video promozionale che sarà diffuso sui voli Ita Airways, e sulle stazioni ferroviarie europee. La presenza di un QR code localizzato per paese, permetterà un forte richiamo a Italia.it. Circa 4 milioni di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne crossmediali internazionali, sempre al fine di sviluppare traffico sul portale Italia.it.

 

Rivedi la presentazione della nuova campagna di comunicazione di ENIT e Ministero del Turismo

 

“La campagna – ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchè – serve per vendere la nostra Nazione e le nostre eccellenze, in un modo inedito, mai fatto in Italia prima d’ora: un video che sarà su tutte le ferrovie, le televisioni e gli aeroporti, con la consapevolezza che la pubblicità è l’anima del commercio – e noi dobbiamo saper vendere l’Italia. La Venere del Botticelli, allora, simbolo della rinascita e della primavera che fiorisce dopo il rigido inverno pandemico, è la testimonial d’eccezione che ci prende per mano e ci accompagnerà lungo questo percorso.”

 

Per approfondire vi lascio il video della presentazione della nuova campagna di comunicazione di ENIT e Ministero del Turismo

Dove vedere la Venere Sandro Botticelli?

 

La Nascita di Venere di Sandro Botticelli. L’opera realizzata per la villa medicea di Castello,  è attualmente conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Non è già un’ “influencer” così?

 

A voi le conclusioni e opinioni, cosa ne pensate?

 

Da un lato mi piace il nuovo logo del Ministero del Turismo con la bandiera Italiana e apprezzo che sembri una finestra aperta pronta ad accogliere ed essere per la  stagione turistica in partenza.

Trovo un po’ ardita e superficiale il banalizzare un’icona artistica come la Venere di Botticelli, cercando di l’idea di dare una spinta a nuovi turisti e in ambienti più “pop”. Anche il claim “Open to meraviglia” non mi convice, non amo le frasi mezze italiano e inglese quando è possibile una traduzione, opinione personale.

 

Forse per un nuovo turismo dovremmo educare tutti coloro che vogliono scoprire l’Italia dei tanti luoghi meno conosciuti e delle tante esperienze da fare fuori di soliti stereotipi?

 

Dal turismo lento al cicloturismo passando dalla cultura e se interecettare meglio dei “Turismi” senza rincorrere le mode delle virtual influencer.

 

Ditemi cosa ne pensate. Anche su WhatsApp

A presto Silvia

 

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About the Author /

silvia.badriotto@gmail.com

Consulente di comunicazione e promozione e digitale applicata al turismo e alla cultura. Amo viaggiare, parlare di turismo lento facendo marketing territoriale e turistico. www.silviabadriotto.it

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